martedì 4 giugno 2019

Road to Sulle note del tuo libro - 2

Secondo giorno della rassegna di Sulle note del tuo libro, fiera dell'Editoria Indipendente prevista per l'8 giugno, h. 10,30, a Roma, presso la Biblioteca Laurentina.

Oggi cominciamo con La Divina Commedia di Daniele Bello e Silvia De Meis (selfpublishing NdR).


Trama: Un ragazzotto come tanti, Lucciarelli, durante una recita a scuola, si addormenta in palestra. Quando si sveglia, suo malgrado, si trova catapultato nel mondo descritto da Dante nella Divina Commedia, dall'Inferno fino al Paradiso. Gli autori si divertono, tra gag esilaranti e in chiave moderna come per i "selfie" e le battute sui gruppi metal e i film horror, a riscrivere il più fantastico viaggio nell'Aldilà mai inventato, in versione edulcorata per ragazzi. Il testo contiene appendici che spiegano le principali tematiche in Dante: l'amor cortese; la faida guelfi e ghibellini; la filosofia di Aristotele; il geocentrismo tolemaico e altri approfondimenti per le spiegazioni sia a scuola sia in famiglia. e la Divina Commedia non è mai stata così semplice e divertente.


Estratto: 
“Va bene: mi abbasserò al tuo vile rango. Proprio non ricordi nulla di quello che è successo poco fa?”.“Io so soltanto che in aula magna c’erano le prove con la prof di lettere; io me la sono svignata alla chetichella e sono andato a stendermi sui tappetoni in palestra. Adesso ho capito! Mi sono addormentato e per fortuna è solo un sogno!”.“Si, è vero. È un sogno: ma è un sogno magico. Tu rimarrai per sempre prigioniero dentro questa selva oscura, guardato a vista dalle tre fiere, a meno che...”.“’A meno che? Coso, mi rispondi?”.“Mi chiamo Virgilio, grazie!”.“A’ Virgì, non farmi sbroccare; che se mi parte l’embolo, ti faccio vedere io, altro che coscienza e bestiacce! A proposito, sicuro che non attaccheranno?”."Embolo, sbroccare… non conosco il significato di queste parole. Comunque per ora puoi stare tranquillo. Però… Se vuoi uscire da questo luogo selvaggio, ti conviene iniziare un altro viaggio”.“Sarebbe a dì?”.“Sarebbe a dire che potrai risvegliarti da questo incubo solo dopo che sarai riuscito a percorrere un viaggio per tutto l’universo dantesco”.“Ma questo è un ricatto! Un sequestro di persona!”.“Chiamalo come vuoi. Ma questo non sposta di una virgola quello che ti ho detto. Allora, vieni con me o rimani qui?”.“Senti… facciamola finita e dimmi dov’è l'uscita”.“Ah, ma sei proprio zuccone allora! Te lo ripeto: potrai uscire solo quando avrai esplorato tutto l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Allora che fai, vieni?”.“No! Io da qua non mi schiodo”.“Va bene, fai come vuoi. Buona permanenza”.“Virgì, che fai? No, aspetta… stavo a scherza’! Arrivo! Ma tu guarda, tutte a me capitano”.“Bene. Vedo che cominci a ragionare. In marcia, ora. Le porte dell’Inferno ci stanno aspettando”.“Vengo, vengo. A proposito… le bestiacce rimangono qui?”.“Certo! Loro rimarranno qui per molto tempo ancora, sino a quando il veltro non le farà morire con dolore”“Il veltro? Che roba è questo veltro?”.“Non ne ho idea. I critici non sono ancora riusciti a dare una risposta. Ragion per cui… non perdiamo altro tempo. In marcia. Saluta le fiere e andiamocene”.“Le tre fiere, già. A proposito: che mi rappresentano, questi animali qui?”.“Facile: la lussuria, la superbia e l’avarizia. Che altro?”.“Già. Pure io, che domande…”.“E allora muoviamoci, zucca vuota. Ho l’impressione che questo viaggio sarà più duro del previsto”. Allor si mosse, e io li tenni dietro.


Il secondo libro è Lascia dormire il sognatore di Danilo Cibelli (selfpublishing NdR).


Biografia: Mi chiamo Danilo Cinelli, ho 31 anni e sono nato e cresciuto a Roma. Mi sono diplomato in grafica pubblicitaria e ho una grande passione per il disegno, l'arte, e in particolar modo, per il cinema; un'influenza che ha caratterizzato anche il mio stile di scrittura. Ho pubblicato il mio primo libro “Lascia dormire il Sognatore” a novembre 2018 con Youcanprint, ed è da poco disponibile anche in formato ebook.     

Trama: Uno Spirito errante che ha perduto i ricordi della sua vita e la capacità di sognare, vuole sovvertire il suo destino e tornare ad abitare un corpo umano. Lo Spirito invade la mente di Mauro, un giovane e malinconico Sognatore che si sta riposando in un luogo tranquillo, ai piedi di un Mandorlo fiorito su una collina ai confini del mondo. Il ragazzo sta cercando di fuggire dai suoi problemi nella realtà, ma non vuole perdersi nelle illusioni della mente. Vuole solo trovare un posto speciale in cui sentirsi vivo e felice. Lo Spirito anima la debole volontà del Sognatore, e lo costringe ad affrontare un arduo viaggio nella dimensione onirica per raggiungere la Fonte del Sogno ed esprimere il suo desiderio di rinascita. Durante l'esplorazione incontreranno bizzarre creature che popolano microcosmi affascinanti. Tra esse c'è Red, un saggio pesce rosso che nuota fuori dall'acqua. L'animale si propone come guida per i viaggiatori, avvertendoli dei pericoli che si nascondono sia negli angoli tenebrosi che nella bellezza a prima vista. La fantasia mostrerà i suoi lati oscuri, e ciò che sembra puro e spontaneo è destinato a rivelare la vera natura ingannatrice.

Estratto: L’Albero ci osserva con attenzione. Ha fondato le radici sulla frontiera che separa il caldo orizzonte del reale dal fertile terreno dell'immaginazione, e ha imposto regole severe anche alla natura nata all'ombra di una folta chioma. Mauro è un naufrago smarrito su una collina ai confini del mondo, emersa in un oceano di piccoli fili d’erba, corte di una maestà solenne accolta nella quiete del nulla. Maestro vestito di bianco e di un'antica saggezza, il Mandorlo ci lascia sostare intorno a lui come discepoli di una pacifica filosofia.


Delia Deliu, invece, è autrice de Il grido del cigno nero, Azzardo fatale, Stupide scommesse e Ancora due (tutti pubblicati in self NdR). Nel blog, oggi parleremo del suo ultimo romanzo: Ancora due.


Biografia: 
Delia Deliu è lo pseudonimo che la scrittrice ha scelto per pubblicare i suoi romanzi come omaggio alle sue origini perché Deliu è il cognome della nonna materna. Nata nel 1968 in una piccola città della Romania, Delia è la figlia maggiore di una coppia di operai le cui modeste possibilità economiche la portano a optare per una laurea in Scienze Infermieristiche anziché in Medicina. Come tante altre infermiere romene, nel 2004 viene in Italia in cerca di un futuro migliore. Dopo aver cambiato varie città e posti di lavoro, nel 2006 si trasferisce a Verona ricongiungendosi con la famiglia lasciata in patria, per una nuova vita piena di sogni, ma il destino ha programmi diversi: il matrimonio fallisce e si separa. Dopo anni di solitudine arriva una seconda possibilità di essere felice, si innamora e si stabilisce a Mantova insieme ai figli, per stare accanto al compagno, che adora. La scrittura diventa per lei una cura per l’anima. Debutta nel 2015 con il romanzo Il grido del cigno nero, che le porta un attestato di merito al Trofeo Internazionale Medusa Aurea 2016. In seguito pubblica altri due romanzi. Azzardo Fatale, la seconda edizione di Stupide scommesse revisionata ed editata a cura di Progetto Parole, è un erotico piccante con un finale innaspetato che lascia una morale al lettore: “chi semina vento raccoglie tempesta”.  Ancora due, la seconda edizione di Meno due revisionata ed editata a cura di Pav Edizioni, è un romance che non si può definire “un rosa” ma “un amaranto” visto il tema che sviluppa la trama. Delia è una donna solitaria che dedica il tempo libero ai figli, che ama più di qualsiasi altra cosa al mondo, al suo lavoro, ai libri e alle passeggiate in montagna. Amante della psicologia, del linguaggio del corpo, suona la chitarra. Le piace cucinare ed è innamorata della lingerie sexy. Dice di se stessa: «Sono una specie di diavolo e acqua santa, ho momenti di dolcezza ma anche di forte rabbia. Potrei passare giorni interi vicino a chi ha bisogno di me, come mandare a quel paese in due secondi chi mi offende. Forte come l’acciaio e alle volte fragile come un bicchiere di cristallo, sono semplicemente una donna.»

Trama: E se un giorno ti accorgessi che tutto ciò che possiedi vale meno di una manciata di polvere nel vento? È questo l’inquietante interrogativo con il quale deve fare i conti Max Castellani, un chirurgo affermato, libero da vincoli sentimentali e appassionato di pittura che decide di mollare tutto e trascorrere il suo tempo facendo quello che ha sempre sognato al di fuori della professione: dipingere. Si rifugia in Alto Adige con tela, pennelli e un pensiero persistente che lo tormenta. Nell’incantevole Val Senales, sotto la Cima dell’Ortles, Max incontra una donna particolare, diversa a causa di un’anomalia genetica, l’albinismo totale, che le dona un aspetto quasi fiabesco. La diafana Greta e il suo inseparabile cane bernese sapranno portargli speranza, seppur l’ingovernabile forza che li attrae sarà contrastata da paure passate, richiedendo a entrambi il coraggio di superare le prove del presente. Una storia dove protagonista è l’amore, con tutte le sue sfumature. Un inno all’amicizia e alle emozioni che tutti vogliamo e possiamo vivere. Cosa sarebbe la vita senza tutto ciò? Semplicemente non sarebbe vita.

Estratto: Max sta dormendo sul divano nel soggiorno, ma l’aria fredda che entra dalla finestra aperta lo sveglia di scatto. Trema, batte i denti e con difficoltà riesce a camminare. Chiude la finestra, accende la stufa e si avvicina per scaldarsi. Il profumo di resina si sparge nella stanza. Si inginocchia per guardare il fuoco, la danza delle fiamme l’ha sempre affascinato fin da quando era bambino. Vita e morte.
Riesco a rovinare ogni cosa bella della mia vita. Cosa c’è di sbagliato in me? Perché è tutto così complicato anche qui?”
«Vaffanculo! Vaffanculo! Ho il diritto almeno a un po’ di felicità prima di morire!» Grida le parole alzando la testa, con lo sguardo rimprovera Dio per le sue disgrazie, «Se ci sei davvero, vedi di spargere sul mio capo un po’ di quella tua famosa misericordia, perché fin qui mi hai fottuto alla grande.»
Getta un pezzo di legno nella stufa che dalla bocca aperta gli sputa addosso una nuvola di scintille, farfalle di calore.




Concludiamo con I racconti della sera di Domenico Faniello, edito da EaLab (EaP NdR).


Biografia: Nato a Matera il 30 aprile 1975, dove risiedo insieme a mia moglie e a mio figlio di dieci anni. Diplomato a pieni voti in ragioniera, in questo periodo svolgo la mansione d’impiegato addetto alla contabilità alle dipendenze di un’azienda privata della città. La mia ispirazione trae origini dal periodo della mia giovinezza, vissuta nel ridente Borgo La Martella, dove i valori come la ruralità e le tradizioni contadine rappresentavano i fondamentali della vita quotidiana. Valorizzando e analizzando i concetti che sono propri delle tradizioni e del rapporto uomo-terra, ho scoperto il gusto e l'amore per la scrittura. Vivi sono i ricordi delle tante storie, semplici ma ricche di esperienza di vita, narrate dai nonni. Ho iniziato a scrivere da marzo 2018 ed ho partecipato a numerosi Premi letterari nazionali e internazionali ottenendo diverse menzioni d’onore, diplomi di merito. Ho vinto Il premio letterario Emozioni sotto l’albero 2018 per la sezione Poesia. Sono socio dell’ Associazione Matera Poesia 1995.

Trama: Il tempo trascorre velocemente e iniziamo a rendercene conto, solo con la maturità.
Una volta, la spensieratezza, la curiosità e la voglia di apprendimento e di crescere erano tante. I bambini trascorrevano le giornate all’aria aperta, facendo giochi di squadra, apparentemente semplici ma che in realtà ricoprivano un ruolo pedagogico. Riuscivano a coordinarsi nei vari movimenti, apprendevano dai ragazzi più grandi e soprattutto imparavano ad affrontare la vita, con esperienze reali. La tecnologia, seppur utile e indispensabile per una vita migliore è stata mal interpretata. Troppi bambini trascorrono tempo prezioso davanti a playstation, telefonini e computer, sprecando il proprio tempo in attività inutili per la propria vita. I racconti hanno questa funzione, trasmettere valori e principi; attirare la curiosità. Il compito del narratore della sera è quello che dovrebbe avere ogni genitore e ogni educatore: Trovare il tempo e il modo per ascoltare ed essere ascoltati.


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